Prima di raggiungere le Marche decidiamo di fermarci a visitare San Marino.
Dopo essere giunti a Porto San Elpidio, partiamo alla volta dell'interno per una visita ai Monti Sibillini che formano una barriere alta quasi 2500 metri.
Percorriamo la superstrada che ci porta a superare Macerata, per arrivare fino a a Polverina dove la strada diventa più gobidile per un motociclista. Proseguendo sulla strada principale, arriviamo a Visso dove deviamo a sinistra per arrampicarci sui Monti Sibillini.
Si comincia a salire e arrivati a Castelsantangelo sul Nera ci fermiamo per una tappa. Riprendiamo per arrivare fino a Castelluccio e la strada è un vero spasso: si sale lungo uno gola tra le pareti ripide con una serie di tornanti e rettilinei.
Castelluccio è un paese arroccato che domina dall'alto il Piano Grande, un'enorme spianata orlata di monti. Attraversiamo questo altipiano su un rettilineo di sette chilometri, lungo il quale il nastro di asfalto si srotola come un tappeto. Sembra di essere in un angolo di America o sulla Luna. Sulla piana non c'è niente e nessuno: il cielo appartiene alle aquile. Cominciamo a scendere su una strada com pendenza costante e con curve non impegnative. Intorno a noi ci sono solo boschi, come dicono gli abitanti dela zona, abitati dalle fate.
Arrivati alla Forca Canapina, a quasi 1600 metri di altitudine, e con una moltitudine di curve arriviamo fino ad Arquata del Tronto. Alle nostre spalle lasciamo i giganti del gruppo del Monte Vettore.
Seguendo la vallata del fiume TRonto, su una strada larga e scorrevole arriviamo fino ad Ascoli Piceno: una doverosa visita e si prosegue alla volta di San Benedetto del Tronto con il suo lungomare di palme.
- Scritto da Dario e Rosalba